Impastare tutti gli ingredienti fino all'olio extravergine d'oliva 5 minuti in prima velocità e 10 minuti in seconda giusto il tempo di ottenere una maglia glutinica forte ed elastica. Si consiglia di versare l'acqua gradualmente entro i primi 5 minuti di marcia bassa.
Lasciar raddoppiare l'impasto in una vasca oleata e ben chiusa quindi spezzare in circa 17 porzioni da 100 gr conferendo loro una forma ovale tipo ad ovetto, detta “scoppoletta”.
Disporre le scoppolette su una teglia oleata quindi coprire e lasciar raddoppiare di volume.
A questo punto schiacciare la parte centrale delle scoppolette al fine di creare l'effetto “vulcano” e disporre al centro di ogni scoppoletta due fette di guanciale, un tuorlo intero d'uovo, una pizzicata di pepe e un po' di sale.
Cuocere in forno a 250 gradi per circa 15 minuti con vapore ed in uscita spolverare ogni scoppoletta con una dose generosa di scaglie di pecorino.
Le indicazioni di cottura sono puramente indicative in quanto ogni forno ha le sue peculiarità e caratteristiche pertanto invitiamo a controllare il prodotto durante le prime cotture per eventuali personalizzazioni di tempistica, temperatura o gestione valvole
LO SAPEVI CHE... “scoppoletta” in romano significa schiaffetto. Il prodotto è infatti ispirato alla forma degli “schiaffoni” napoletani, ovvero un formato di pasta.
IL CONSIGLIO DELLO CHEF... per via del suo nome che richiama la romanità i dressing più indicati sono quelli di stampo romano anche perché la farina Grano Arso Molino Cipolla riesce a conferire una profondità e rotondità di gusto che ben si associa alla forte sapidità di prodotti tipicamente romani come pecorino o guanciale. Un consiglio? Prova ad inserire al centro di una scoppoletta della salsa amatriciana!!
Ingredients
Directions
Impastare tutti gli ingredienti fino all'olio extravergine d'oliva 5 minuti in prima velocità e 10 minuti in seconda giusto il tempo di ottenere una maglia glutinica forte ed elastica. Si consiglia di versare l'acqua gradualmente entro i primi 5 minuti di marcia bassa.
Lasciar raddoppiare l'impasto in una vasca oleata e ben chiusa quindi spezzare in circa 17 porzioni da 100 gr conferendo loro una forma ovale tipo ad ovetto, detta “scoppoletta”.
Disporre le scoppolette su una teglia oleata quindi coprire e lasciar raddoppiare di volume.
A questo punto schiacciare la parte centrale delle scoppolette al fine di creare l'effetto “vulcano” e disporre al centro di ogni scoppoletta due fette di guanciale, un tuorlo intero d'uovo, una pizzicata di pepe e un po' di sale.
Cuocere in forno a 250 gradi per circa 15 minuti con vapore ed in uscita spolverare ogni scoppoletta con una dose generosa di scaglie di pecorino.
Le indicazioni di cottura sono puramente indicative in quanto ogni forno ha le sue peculiarità e caratteristiche pertanto invitiamo a controllare il prodotto durante le prime cotture per eventuali personalizzazioni di tempistica, temperatura o gestione valvole
LO SAPEVI CHE... “scoppoletta” in romano significa schiaffetto. Il prodotto è infatti ispirato alla forma degli “schiaffoni” napoletani, ovvero un formato di pasta.
IL CONSIGLIO DELLO CHEF... per via del suo nome che richiama la romanità i dressing più indicati sono quelli di stampo romano anche perché la farina Grano Arso Molino Cipolla riesce a conferire una profondità e rotondità di gusto che ben si associa alla forte sapidità di prodotti tipicamente romani come pecorino o guanciale. Un consiglio? Prova ad inserire al centro di una scoppoletta della salsa amatriciana!!