Pizza tipo Stirata in Pala stile Castelli Romani con Farina Grano Arso

Yields1 Serving

 1 kg Farina Grano Arso Molino Cipolla
 750 g acqua
 20 g sale
 10 g lievito di birra
 20 g olio extravergine d'oliva
Per lo spolvero e Dressing
 500 g cruschello
 600 g composto di 300gr olio extravergine d’oliva e 300gr acqua
 sale grosso

1

Impastare la farina con 500gr d’acqua, il sale e l’olio in prima velocità per 5 minuti in impastatrice quindi alzare in seconda velocità ed inserire la rimanente acqua a filo nei primi 5 minuti di giro. Lasciar incordare bene l’impasto altri 10 minuti a giro sostenuto.

2

Far lievitare in una vasca oleata fino al raddoppio del volume.
Spezzare in porzioni da 1kg, chiudere a boccetta allungata e coprire bene fino ad altro raddoppio di volume.

3

A questo punto schiacciare bene l'impasto nel senso della lunghezza, raccoglierlo su una pala di circa 40 cm, spolverarlo con abbondante cruschello ed irrorare col composto acqua ed olio. Salare generosamente ed infornare con la tecnica “stirata”: far appoggiare la punta dell'impasto al suolo del forno quindi tirare via la rimanente parte della pizza alzando leggermente la pala e, appunto, stirandola bene.

4

La cottura per eccellenza di questo prodotto è a 320 gradi in forno a legna ma si può anche cuocere a 280 gradi nel comune forno a gas. La cottura della pizza sarà completa quando la superficie risulterà bella dorata.
Le indicazioni di cottura sono puramente indicative in quanto ogni forno ha le sue peculiarità e caratteristiche pertanto invitiamo a controllare il prodotto durante le prime cotture per eventuali personalizzazioni di tempistica, temperatura o gestione valvole.

5

LO SAPEVI CHE... questa tecnica nasce per fare di necessità virtù perché i primi forni non avevano pale lunghe per pizza ma dovevano adeguare a questo prodotto le stesse pale che venivano utilizzate per infornare i filoni, ovviamente più piccole.
IL CONSIGLIO DELLO CHEF: Il connubio fra il cruschello ed il composto di acqua ed olio extravergine d'oliva conferisce a questa pizza una particolare nota affumicata che si sposa a meraviglia con le sfumature intense ed aromatiche del grano arso. Potresti quindi provare delle variegature semplici come olive verdi oppure della cipolla affettata finemente da inserire sulla superficie della pizza prima d’ infornare...il top? senza dubbio patate julienne e rosmarino... il gusto preferito dai fornai!!

Ingredients

 1 kg Farina Grano Arso Molino Cipolla
 750 g acqua
 20 g sale
 10 g lievito di birra
 20 g olio extravergine d'oliva
Per lo spolvero e Dressing
 500 g cruschello
 600 g composto di 300gr olio extravergine d’oliva e 300gr acqua
 sale grosso

Directions

1

Impastare la farina con 500gr d’acqua, il sale e l’olio in prima velocità per 5 minuti in impastatrice quindi alzare in seconda velocità ed inserire la rimanente acqua a filo nei primi 5 minuti di giro. Lasciar incordare bene l’impasto altri 10 minuti a giro sostenuto.

2

Far lievitare in una vasca oleata fino al raddoppio del volume.
Spezzare in porzioni da 1kg, chiudere a boccetta allungata e coprire bene fino ad altro raddoppio di volume.

3

A questo punto schiacciare bene l'impasto nel senso della lunghezza, raccoglierlo su una pala di circa 40 cm, spolverarlo con abbondante cruschello ed irrorare col composto acqua ed olio. Salare generosamente ed infornare con la tecnica “stirata”: far appoggiare la punta dell'impasto al suolo del forno quindi tirare via la rimanente parte della pizza alzando leggermente la pala e, appunto, stirandola bene.

4

La cottura per eccellenza di questo prodotto è a 320 gradi in forno a legna ma si può anche cuocere a 280 gradi nel comune forno a gas. La cottura della pizza sarà completa quando la superficie risulterà bella dorata.
Le indicazioni di cottura sono puramente indicative in quanto ogni forno ha le sue peculiarità e caratteristiche pertanto invitiamo a controllare il prodotto durante le prime cotture per eventuali personalizzazioni di tempistica, temperatura o gestione valvole.

5

LO SAPEVI CHE... questa tecnica nasce per fare di necessità virtù perché i primi forni non avevano pale lunghe per pizza ma dovevano adeguare a questo prodotto le stesse pale che venivano utilizzate per infornare i filoni, ovviamente più piccole.
IL CONSIGLIO DELLO CHEF: Il connubio fra il cruschello ed il composto di acqua ed olio extravergine d'oliva conferisce a questa pizza una particolare nota affumicata che si sposa a meraviglia con le sfumature intense ed aromatiche del grano arso. Potresti quindi provare delle variegature semplici come olive verdi oppure della cipolla affettata finemente da inserire sulla superficie della pizza prima d’ infornare...il top? senza dubbio patate julienne e rosmarino... il gusto preferito dai fornai!!

Pizza tipo Stirata in Pala stile Castelli Romani con Farina Grano Arso
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