Versare l'acqua nell'impastatrice con il lievito quindi far girare 2 di minuti in prima velocità. Inserire la farina quindi lasciar impastare 3 minuti in prima velocità ed altri 8 in seconda. Aggiungere il sale facendo girare sempre in seconda velocità
Un minuto dopo aggiungere l’olio e far girare un altro minuto in seconda velocità quindi due minuti in prima.
Riporre l’impasto in una vasca oleata e ben coperta, dopo 40 minuti fare due pieghe a tre (tipo pasta sfoglia) quindi lasciar lievitare nuovamente fino al raddoppio del volume. Spezzare in porzioni da 220 gr e chiudere bene le pallette affinché la superficie verso l’alto sia ben liscia e la chiusura rimanga in basso.
Lasciar lievitare finché le pallette non abbiano rilassato la sua struttura raddoppiando di volume.
A questo punto stendere la palletta iniziando a schiacciare i bordi fino al centro per poi allargarla il più possibile arrivando ad un diametro di 30 cm. Sarà importante che la pizza rimanga molto fina.
Dopo aver condito la pizza a piacere cuocere per circa 1,5 minuti direttamente a suolo.
Le indicazioni di cottura sono puramente indicative in quanto ogni forno ha le sue peculiarità e caratteristiche pertanto invitiamo a controllare il prodotto durante le prime cotture per eventuali personalizzazioni di tempistica, temperatura o gestione valvole
LO SAPEVI CHE...anche la pizza tonda romana come quella napoletana trae il suo genio dalla cottura al forno a legna però probabilmente la pizza romana fra le due è quella che si adegua meglio al forno elettrico tuttavia...il sapore intenso e minerale che la Farina Molino Cipolla Tipo 1 conferisce all'impasto, quando il prodotto è cotto ad alte temperature, riesce a riprodurre in maniera sorprendente l'esperienza di gusto di un prodotto cotto con il forno a legna!
IL CONSIGLIO DELLO CHEF... abbiamo detto pizza romana? Uno dei gusti iconici delle pizzerie romane negli anni ‘80 e ‘90 era la famosissima Pizza Cardinale: Fior di latte in cottura e prosciutto crudo in uscita. Semplice ma gustosa. Perché Cardinale? Risposta semplice, perché effettivamente riprendeva i colori delle vesti dei Cardinali (bianco e rosso).
Ingredients
Directions
Versare l'acqua nell'impastatrice con il lievito quindi far girare 2 di minuti in prima velocità. Inserire la farina quindi lasciar impastare 3 minuti in prima velocità ed altri 8 in seconda. Aggiungere il sale facendo girare sempre in seconda velocità
Un minuto dopo aggiungere l’olio e far girare un altro minuto in seconda velocità quindi due minuti in prima.
Riporre l’impasto in una vasca oleata e ben coperta, dopo 40 minuti fare due pieghe a tre (tipo pasta sfoglia) quindi lasciar lievitare nuovamente fino al raddoppio del volume. Spezzare in porzioni da 220 gr e chiudere bene le pallette affinché la superficie verso l’alto sia ben liscia e la chiusura rimanga in basso.
Lasciar lievitare finché le pallette non abbiano rilassato la sua struttura raddoppiando di volume.
A questo punto stendere la palletta iniziando a schiacciare i bordi fino al centro per poi allargarla il più possibile arrivando ad un diametro di 30 cm. Sarà importante che la pizza rimanga molto fina.
Dopo aver condito la pizza a piacere cuocere per circa 1,5 minuti direttamente a suolo.
Le indicazioni di cottura sono puramente indicative in quanto ogni forno ha le sue peculiarità e caratteristiche pertanto invitiamo a controllare il prodotto durante le prime cotture per eventuali personalizzazioni di tempistica, temperatura o gestione valvole
LO SAPEVI CHE...anche la pizza tonda romana come quella napoletana trae il suo genio dalla cottura al forno a legna però probabilmente la pizza romana fra le due è quella che si adegua meglio al forno elettrico tuttavia...il sapore intenso e minerale che la Farina Molino Cipolla Tipo 1 conferisce all'impasto, quando il prodotto è cotto ad alte temperature, riesce a riprodurre in maniera sorprendente l'esperienza di gusto di un prodotto cotto con il forno a legna!
IL CONSIGLIO DELLO CHEF... abbiamo detto pizza romana? Uno dei gusti iconici delle pizzerie romane negli anni ‘80 e ‘90 era la famosissima Pizza Cardinale: Fior di latte in cottura e prosciutto crudo in uscita. Semplice ma gustosa. Perché Cardinale? Risposta semplice, perché effettivamente riprendeva i colori delle vesti dei Cardinali (bianco e rosso).